Un pò di storia.

La Bosnia ed Erzegovina è uno Stato sito nei Balcani Occidentali, facente parte, fino al 1992, della Jugoslavia. La Capitale è Sarajevo. Il nome deriva dal fiume Bosna, il terzo fiume più lungo della Bosnia-Erzegovina, dopo i fiumi Sava e Drina che contrassegnano i relativi confini settentrionali ed orientali.
L' Erzegovina, dal tedesco antico"herzog" ovvero "ducato " è una regione situata all'estremità sud-orientale, che si affaccia per un breve tratto sul Mar Adriatico. Nel Medioevo il territorio della Bosnia-Erzegovina era diviso in piccoli stati, più o meno come potevano essere le polis greche. In seguito la parte occidentale fu inglobata dal Regno di Croazia e il restante territorio divenne parte dell'Impero Bizantino. Il primo documento che definisce la Bosnia come "ducato" è un testo inviato a Federico III il 20 gennaio 1448 dal duca bosniaco Stjepan Vukčić Kosača. Quarant'anni dopo, il ducato fu sconfitto dagli Ottomani che organizzarono  il territorio come provincia dello  stato bosniaco. Quattro secoli più tardi, nel 1853, il nome mutò in Bosnia ed Erzegovina. Ma torniamo un attimo indietro, accennando al fatto che la Bosnia era una piccola parte di quella che veniva chiamata Pannonia, una regione compresa tra il Danubio e e il fiume Sava, sopra citato. Il termine deriva dall'antica lingua illira, la cui radice indoeuropea" Pen  "  significa palude,proprio ad indicare  le zone paludose in prossimità dei due grandi fiumi. Relativamente alla storia romana, alla popolazione Slava che poi abitò la ragione e ai popoli autoctoni, prima dell'annessione della Pannonia come provincia romana, rimando ad un post apposito nel quale approfondirò la storia delle tribù illiriche (tra cui con vostra meraviglia , anche i Catari) e la storia meravigliosa dei Bogomili. 
Nell'epoca cristiana, la Bosnia era parte dell'Impero Romano. Caduta Roma, la provincia fu contesa da Bisanzio e dai Regni Romano Barbarici. Gli Slavi ( un popolo proveniente dall'Europa Orientale) si insiedarono nella regione nel VII secolo d.c.  e i regni di Croazia , Serbia e Doclea (uno stato serbo tra Albania e Montenegro) si divisero il controllo della Bosnia, fino al XII secolo d.c., quando quest'ultima passò sotto il dominio del Regno di Ungheria -Croazia.  In seguito fino all'arrivo   dell'Impero Ottomano, mantenne l'indipendenza, e come le nostre  reminiscenze storiche scolastiche ci confermano, i turchi quasi arrivati   alle porte di Vienna, sconvolsero  la cristianità, Parte della popolazione si convertì all'Islam e fu governata dall'Impero Ottomano sino al 1878, quando lo stato passò all'amministrazione austro-ungherese e la Bosnia dai primi del '900 fece parte dell'Impero Austro-Ungarico. La Serbia successivamente chiese l'indipendenza e come sappiamo tutti, un nazionalista serbo Gavrilo Princip assassinò l'arciduca Ferdinando a Sarajevo. Scoppiò la  Prima Guerra Mondiale o Grande Guerra. L'Austria dichiarò guerra alla Serbia e la Russia si schierò a difesa di quest'ultima, mentre la Germania affiancò l'Austria. L'Italia, dal canto suo, non rispettò la Triplice Alleanza ( un patto militare difensivo firmato a Vienna con Germania e Austria-Ungheria.Il patto fu voluto specialmente dall'Italia , che voleva rompere il proprio isolamento geopolitico e contrastare la Francia che aveva occupato Tunisi. I patti escplicavano una difesa comune contro un attacco esterno) ed entrò in guerra contro gli ex alleati. Dopo la guerra, la Bosnia divenne parte del Regno di Jugoslavia (terra degli slavi del sud in serbo croato), guidato dalla dinastia serba Karađorđević, discendenti da Đorđe Petrović conosciuto come Karađorđe, un militare serbo.  Questo norme fittizio era il modo in cui i Turchi usavano indicarlo, ovvero"Kara Yorgi", "Giorgio il Nero" a causa della paura che incuteva e per la sua carnagione scura. Localmente questo periodo viene definito come Prima Jugoslavia,"Prva Jugoslavija". Questo periodo coincide anche con la disputa tra Italia e Jugoslavia, per la quale rimando al successivo post, con i relativi approfondimenti sul Regno di Jugoslavia e la Bosnia oggi.